Come si muove il cane

Oggi voglio iniziare a parlarvi del movimento del cane. 

L’argomento è molto ampio e per questo lo approfondirò attraverso diversi interventi.

Capire come si muove il cane è fondamentale per capire se Fido sta lavorando nel migliore dei modi, o se, attraverso il potenziamento muscolare e altri lavori, possiamo arrivare ad avere un movimento ancora più fluido e ancora più performante. 

Il cane si muove a diverse andature, le principali sono il passo, il trotto, l’ambio, il canter e il galoppo.

Con il termine andatura s’intende una sequenza di movimenti articolari che si ripete a intervalli regolari. Per comprenderle meglio possiamo dividerle in due macro categorie. Una comprende le andature simmetriche in cui il movimento di un lato del corpo è uguale, ma in tempi differenti, a quello del controlaterale, e in questa categoria rientra il passo, l’ambio e il trotto. L’altra comprende le andature asimmetriche in cui il movimento non è uguale tra i due lati, come avviene nel canter e nel galoppo.

Le andature si differenziano per la sequenza in cui il cane muove gli arti, per quanti arti ha in appoggio, i movimenti del baricentro e di conseguenza la stabilità di ogni andatura.

L’andatura può presentare una fase di volo, in cui nessuna delle zampe è a contatto con il terreno, ad esempio il galoppo, in questo caso l’andatura è detta saltata.

Quando una zampa entra in contatto il terreno si ha una fase di posata, mentre il momento in cui si stacca dal terreno è la fase di levata.

Per valutare l’andatura sono diversi gli aspetti di cui si tiene conto, ad esempio la lunghezza della falcata, ovvero la distanza che percorre il tronco del cane tra una posata e l’altra, oppure la durata della falcata, il tempo tra la posata di un arto e la successiva posata dello stesso arto.

Il salto invece è un movimento non ripetitivo e pertanto non è considerato un’andatura.

Tutti i cani possono mostrare queste andature, con differenze date dalla loro conformazione fisica. É da tenere presente anche che alcune razze sono costruite in modo da essere naturalmente portate ad esprimersi in una andatura piuttosto che in un altra. Ad esempio un Greyhound è naturalmente costruito per galoppare, il suo profilo può essere racchiuso in un quadrato, ovvero l’altezza e la lunghezza sono quasi pari tra loro; un Bracco Italiano, invece, è costruito per trottare, il suo profilo è racchiuso invece in un rettangolo, la sua lunghezza è superiore all’altezza. Questo non significa che un cane definito galoppatore non sia in grado di trottare e viceversa, ma che un cane galoppatore si esprima meglio nell’andatura del galoppo rispetto a un trottatore e viceversa. 

Un modo per valutare un’andatura è osservarla. Per fare questo la tecnologia ci viene in aiuto, infatti il metodo più semplice per non perdere neanche un dettaglio della camminata di Fido è quello di fare dei video da poter rivedere anche più volte, anche a velocità ridotta per cogliere ogni minimo dettaglio.